Tra le attività principali di FEAB Antincendio vi è la vendita e la manutenzione degli estintori, una di quelle operazioni periodiche soggette a normativa e che rappresenta una responsabilità di ogni azienda privata o ente pubblico che abbia una dotazione attiva.
Tutte le attività ordinarie e straordinarie di manutenzione degli estintori rientrano nella Norma
UNI 9994-1:2013.
Ma come vengono classificati gli estintori?
Il Comitato Europeo di Normazione (CEN) ha sancito una classificazione delle varie classi di fuoco, e questa rappresenta sicuramente uno dei parametri fondamentali, ma non l’unico. Tra le altre caratteristiche di classificazione abbiamo:
- capacità estinguente nei confronti dell’incendio o della fiamma
- peso dell'agente estinguente che determina anche la durata minima di funzionamento dello stesso in caso spegnimento e suddivide gli estintori in due classi principali: i portatili ed i carrellati
- l'agente estinguente dell'estintore: polvere, co2 (o biossido di carbonio), schiuma.
Quali sono quindi le classi di incendio?
La seguente tabella permette di individuare gli incendi a cui una struttura può essere potenzialmente soggetta:
Classe |
Descrizione |
A - Fuochi di SOLIDI |
Sono generati solitamente da combustibili solidi, con formazione di brace con l’esclusione dei metalli. In questa classe, rientrano i fuochi generati da materiali quali il legno, la carta, i materiali tessili, le pelli, la gomma. |
B - Fuochi di LIQUIDI |
Generati da combustibili liquidi e da solidi liquefabili. Rientrano quindi in questa classe i fuochi generati da materiali quali l’alcol, i solventi, gli oli minerali, gli idrocarburi, le benzine. |
C - Fuochi di GAS |
Sono generati da combustibili gassosi. In questa classe rientrano fuochi generati da metano, butano, idrogeno, acetilene, propilene. |
D - Fuochi di METALLI |
La loro generazione parte da metalli combustibili. Appartengono a questa classe i fuochi generati da potassio, magnesio, zinco, zirconio, titanio. Le norme ISO prevedono una classificazione maggiormente dettagliata per questa categoria ed è per questo che si utilizzano estintori realizzati con polveri speciali da installare ad esempio in laboratori ove vengono trattati i metalli o polveri di metallo. |
F - Fuochi da oli e grassi vegetali o animali |
Introdotta con la norma EN 2:2005 è riferita ai fuochi generati da oli combustibili di natura vegetale e/o animale quali quelli usati nelle cucine, in apparecchi di cottura. |
Quali sono i principali agenti estinguenti presenti negli estintori?
Le principali tipologia di estintori presenti sul mercato sono:
estintori a polvere: generalmente costituiti da involucro in lamiera di acciaio, al loro interno vengono pressurizzati con gas inerte e riempiti con polveri di bicarbonato di potassio o ammonio per incendi di classe B o C o solfato di ammonio e fosfato monoammonico per incendi di classe A, B e C. Svolgono nei confronti dell’incendio un’azione inibitoria costituita da soffocamento, raffreddamento ed azione chimica.
estintori a base d’acqua (a schiuma): a differenza degli estintori a polvere, gli estintori a schiuma hanno come componente principale una miscela di acqua e componente schiumogeno. Svolgono la loro funzione mediante azione meccanica (sfruttando anidride carbonica per espellere il liquido schiumogeno) o chimica e sono particolarmente adatti per incendi di classe A e B, quindi per incendi scaturiti da materiali solidi o liquidi infiammabili, introducendo nei confronti dell’incendio un’azione di soffocamento e raffreddamento.
estintori a CO2: come facilmente intuibile dalla tipologia, questo tipo di estintore utilizza come estinguente anidride carbonica, posta all’interno del serbatoio in forma liquida. Quando viene impiegato, il liquido all’interno fuoriesce sotto forma di neve carbonica, detta anche ghiaccio secco, che a contatto con le fiamme provoca un drastico calo dell’ossigeno, il che causa il soffocamento della fiamme. Questo tipo di estintore risulta particolarmente adatto per incendi di classe B, C ed E, includendo quindi incendi causati da liquidi infiammabili, circuiti elettrici o elettronici.
Quale estintore scegliere quindi?
Tipi di incendio |
Tipi di estintore |
Co2 |
Polvere |
Schiuma |
FUOCHI DI SOLIDI |
SI (effetto scarso) |
SI |
SI (effetto ottimo) |
FUOCHI DI LIQUIDI |
SI |
SI |
SI |
FUOCHI DI GAS |
SI |
SI |
NO |
FUOCHI DI METALLI |
NO |
SI (polveri speciali) |
NO |
APPARECCHI ELETTRICI |
SI |
SI |
SI |
OLI E GRASSI DA CUCINA |
NO |
NO |
SI |
Meglio un estintore portatile o uno carrellato?
Questa scelta è strettamente dipendente dalla superficie della struttura e dalla distribuzione degli estintori all’interno della stessa.
Solitamente gli estintori che arrivano a pesare fino a 20 Kg sono estintori portatili, e sono pensati per essere utilizzati facilmente da un unico operatore, mentre quando l’agente estinguente va al di sopra dei 20 Kg, è necessaria una struttura con ruote che ne consenta il trasporto, rientrando quindi nel settore degli estintori carrellati.
La durata di funzionamento degli estintori carrellati è più lunga rispetto a quella degli estintori portatili, il che garantisce una maggiore potenza nel getto di emissione dell’agente estinguente e una copertura maggiore di superficie.
La seguente tabella riassume la durata di funzionamento degli estintori, considerando un getto senza interruzione con valvola totalmente aperta e senza tener conto dell’emissione di gas residuo:
Agente estinguente |
Carica nominale |
Campo della durata di funzionamento (in secondi) |
Schiuma |
50 L |
Da 35 a 50 |
Polvere |
30 Kg
50 Kg
100 Kg |
Da 30 a 40
Da 35 a 45
Da 45 a 60 |
Anidride carbonica |
18 Kg
27 Kg |
Da 20 a 25
Da 20 a 30 |
Vuoi saperne di più sulla normativa?
Consulta la pagina:
Normativa sugli estintori
Oppure scarica il
manuale.
Sei pronto quindi a scegliere l’estintore giusto?
FEAB Antincendio è leader nella manutenzione e vendita degli estintori, occupandosi della consegna (in caso di nuovo acquisto) o prelevamento e riconsegna (in caso di manutenzione) direttamente presso il domicilio del cliente ed effettuando peraltro lo smaltimento dei vecchi estintori. Ha oltre 11 anni di storia e di successi, anni di crescita netta e perentoria sia a Catania e provincia, che in tutta la Sicilia Orientale.
Non aspettare oltre, scegli FEAB.